L'imponente Cattedrale di Palermo
Gioiello della Palermo arabo-normanna, patrimonio UNESCO
Una visita alla meravigliosa Cattedrale di Palermo è, da sola, un valido motivo per giustificare un intero soggiorno in città.
Consacrata a Santa Maria Assunta, rientra dal 2015 tra i beni patrimonio UNESCO della Palermo arabo-normanna ed è raggiungibile in meno di 20 minuti a piedi da Arché Design Rooms & Suites, passeggiando lungo la frequentata zona pedonale del centro storico Meta di fedeli e non, la Cattedrale di Palermo non smette mai di stupire e di svelare segreti millenari.
L’antica storia della Cattedrale, infatti, non è legata solo al culto cristiano-cattolico ma conserva tutt’oggi le tracce delle dominazioni islamiche e normanne che si sono succeduta nei secoli, oltre che indizi del suo utilizzo come fortezza e tempio funerario per i sovrani del Regno. Nata sulle rovine di un’antica basilica paleocristiana, durante l’occupazione araba della città venne trasformata in una moschea e poi riconvertita al culto cristiano nel 1072 con l’arrivo dei Normanni.
Durante il regno di Guglielmo II, l’arcivescovo di Palermo ricordato come Gualtiero Offamilio, ne ordinò una ricca ricostruzione finanziata da un tesoro che, leggenda vuole, venne trovato fuori dalle mura della città. Da allora la Cattedrale è stata sottoposta a continui restauri e aggiunzioni che oggi la fanno apparire come un elegante aggregato di elementi arabeggianti, nordici, neoclassici, gotico-catalani e barocchi. Del periodo islamico, ad esempio, conserva le grandi arcate ogivali del portico, sovrastate da sinuosi elementi scultorei arborei e antropomorfi e un’iscrizione seminascosta tratta dalla Settima Sura del Corano, incisa in rilievo su una delle colonne che ne inaugurano l’ingresso. Segni più evidenti di questo sincretismo stilistico sono la maestosa cupola barocca di origine settecentesca e le guglie, le torri e gli archi a sesto acuto dell’ampio portico laterale di gusto gotico.
A glorificare la balaustra che circonda il sagrato della Cattedrale, 20 statue di santi e sante tra cui, lungo la parte frontale, quelle raffiguranti le 5 protettrici di Palermo a cui i cittadini rivolgono ancora oggi una forte devozione.
Come un scrigno che nasconde altri pregevoli tesori, l’interno della Cattedrale cela preziosità come il ciborio in lapislazzuli, la cappella della patrona di Palermo, Santa Rosalia, che custodisce i suoi resti dentro un’urna d’argento, la corona e i gioielli di Costanza d’Aragona e i sarcofagi reali in marmo e porfido dei monarchi siciliani, tra i quali quello di Ruggero II, primo re di Sicilia, quello dell’Imperatore Federico II, noto come lo Stupor Mundi, e quello dell’Imperatrice Costanza d’Altavilla.
Prenota una passeggiata panoramica sui tetti della Cattedrale di Palermo
Il Private Concierge di Archè Design Rooms & Suites sarà felice di consigliarti un tour guidato attraverso la storia di questo incredibile esempio di incontro tra culture diverse.